11.12.11

radio punta raisi

Radio Punta Raisi la formidabile velocissima radio virtuale

 che anticipa le notizie dei mass media.


Le notizie diffuse da Radio Punta Raisi si sono sempre dimostrate vere, a volte leggermente distorte od ingrandite ma sempre vere, a volte i giornali le radio e le televisioni non hanno parlato o scritto di quanto riportato dalla “Radio” perché non sono riusciuti a trovare la notizia. Quanto diffuso da Radio Punta Raisi pur essendo notizie di “prima mano” non hanno a volte valore legale.

Una delle notizie più clamorose venne diffusa a seguito dell’arresto dei boss Lo Piccolo, si sapeva che i boss avevano interessi negli appalti in aeroporto a Palermo e che un qualche  contatto con l’ Amministratore Delegato della Gesap On. Dr. Giacomo Terranova e con il Direttore Generale della Gesap Dr. Carmelo Scelta

Ecco un estratto della  notizia pubblicata da “Repubblica”   “nella valigetta ventriquattrore del boss, sequestrata a Giardinello, è stato trovato anche un "pizzino" con su appuntati gli indirizzi e i numeri di telefono dei vertici della Gesap. Indirizzo, circostanziato, con tanto di punti di riferimento di "vicinanza" per l' abitazione palermitana dell' amministratore della Gesap Giacomo Terranova, esponente di Forza Italia, e indirizzo e numero di telefono di casa di Carmelo Scelta, direttore generale della società che gestisce i servizi a terra dello scalo aeroportuale Falcone e Borsellino.”

Link all’articolo de “La Repubblica” : Gli indirizzi dei vertici Gesap nella valigetta del numero uno

Per rimanere in tema di "Mafia" in aeroporto anche il tabacchi era da tempo "chiaccherato" ci si chiedeva ad esempio come fosse riuscito ad entrare nella nuova area commerciale con estrema facilità ....... Il 12 Marzo 2006 titolano alcuni giornali " "sequestrata una tabaccheria all'interno dell'aeroporto Falcone-Borsellino a Punta Raisi" ..."gestita dalla famiglia del capomafia di Villabate Antonino Mandalà, che vi aveva fatto assumere uomini vicini alla cosca"


Link all’articolo di “Mafia Zero”  Sequestrato tabacchi all' aeroporto di Palermo



Un’altra notizia che prese il via da Carini era quella che indicava il Vice Presidente della Gesap Dr. Roberto Helg  inquilino con il suo stabilimento di un noto boss di Carini.  Anche in questo caso la notizia venne puntualmente confermata e pubblicata, di seguito un estratto della notizia:  “Il presidente di Confcommercio Helg ha il suo maxinegozio di Carini in locali presi in affitto dal boss Pipitone e dice di non pagare il pizzo”

Il Sindaco di Palermo Diego Cammarata (condannato) con Roberto Helg (arrestato)
Link all’articolo de “La Repubblica” : Bufera su Helg: 'è inquilino di un boss'

Una delle tante notizie che circolava con insistenza era quella in merito all’illegittimità dell’affidamento senza gara del parcheggio ad una ditta….. 

Bene dopo qualche anno è arrivata la conferma:   “ La formula dell'affidamento senza gara stabilita da Gesap per i giudici non era legittima, il parcheggio è un servizio pubblico e va affidato con una gara aperta a tutti. La pronuncia però non pregiudica però per le ricorrenti la possibilità di partecipare alla procedura competitiva.” Condannando inoltre la Gesap  al pagamento di diecimila euro per le spese processuali.


Recente l'indagine sull' Enav ed i lavori in aeroporto a Palermo dopo tante voci arrivano le conferme dall'interrogatorio dell' imprenditore Tommaso Di Lernia :  "i lavori eseguiti nell' aeroporto Falcone - Borsellino di Palermo da Print Sistem, che li aveva avuti in subappalto da Selex" ... "per alcuni lavori su Palermo mi sono accordato per subappalti a societa' da lui indicate, credo perche' vicine....."

Link all’ articolo de “Il Corriere della Sera"  Enav: Di Lernia interrogato da Pm Roma su lavori aeroporto Palermo

Tantissime le notizie diffuse, ad esempio l’ingresso della Banca .... al posto della Banca .....,  le svariate consulenze a "La Compagnia del Progetto" od alla "CdP design srl" o alla "Tecnogeco" o ad altre selezionate aziende,  e tante tante altre voci, soltanto voci al momento.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

strano che nessuno del nuovo cda si indigni su quanto e per cosa ha pagato in questi anni la gesap alla compagnia del progetto e alla cdp design srl.

Anonimo ha detto...

L'area commerciale? Gestita in modo miseramente clientelare. Basta guardare quali sono le aziende ed a chi fanno capo. Non sei parente o compare di un politico preferibilmente forzista, di un faccendiere massone o piduista o di un mafioso? E allora nessuna speranza levati dalle pa... e vai a lavorare da qualche altra parte. Da piangere vederli partecipare a convegni sulla mafia.

Anonimo ha detto...

L' Avv. Giovanni Pitruzzella è il nuovo presidente dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM). L'Avvocato Giovanni Pitruzzella è da anni il legale di fiducia della Gesap. Ci auguriamo anzi siamo certi che che la Gesap non avrà canali privilegiati.

Sergio ha detto...

Posto un interessante articolo pubblicato dal Corriere della Sera che riguarda in qualche modo anche la Gesap: NOMINE LE MILLE AMICIZIE DI PITRUZZELLA, NEO GUIDA DEI GUARDIANI DELLA CONCORRENZA
Antitrust Un presidente e (tanti) conflitti d' interesse
Stretti rapporti con la famiglia di Schifani che l' ha nominato Avvocato, dovrà aiutare Monti sulla liberalizzazione delle professioni
Il primo a congratularsi è stato il presidente dell' ordine degli avvocati di Palermo, Francesco Greco: «È una grande soddisfazione per l' intera avvocatura palermitana. Sono sicuro che l' avvocato Pitruzzella saprà coniugare i bisogni della concorrenza e del mercato con i principi fondanti della professione forense, che sono i principi baluardo della democrazia». Giovanni Margiotta, presidente dell' ordine degli ingegneri, l' ha seguito a ruota. È uno sbaglio o sono proprio gli ordini professionali che negli ultimi tempi non hanno avuto rapporti particolarmente distesi con l' autorità garante della concorrenza? Perché allora esultano? Azzardiamo: con la nomina del nuovo presidente dell' Antitrust hanno tirato un respiro di sollievo. La storia Giovanni Pitruzzella appartiene a una delle tante corporazioni che con la concorrenza hanno qualche conticino aperto. È un avvocato iscritto all' ordine di Palermo, con uno studio legale nel quale lavorano altri nove avvocati: sempre iscritti allo stesso ordine. Va da sé, un governo come quello di Mario Monti, il quale deve puntare molte delle proprie carte sulle liberalizzazioni, avrebbe bisogno di essere «fiancheggiato» da un Antitrust aggressivo, spietato e autorevole. In grado di spuntare le unghie proprio ai gruppi di pressione e agli ordini che si oppongono alle liberalizzazioni. E già questo potrebbe far sorgere qualche perplessità sull' opportunità di nominare al suo vertice l' esponente di una corporazione. Ci sono poi altre questioni non trascurabili, che ha già sottolineato sul Corriere Salvatore Bragantini. Già presidente del collegio sindacale della Gesap, la società che gestisce l' aeroporto di Palermo, l' avvocato Pitruzzella non risulta essere particolarmente esperto di concorrenza, materia i cui studiosi sostengono ora che debba essere terreno più per gli economisti che per i giuristi. In compenso è una specie di professionista delle authority. Grazie a un elemento di forza che ben pochi possono vantare. L' immensa stima nutrita nei suoi confronti da un illustre collega avvocato, palermitano anch' egli: il presidente del Senato Renato Schifani. Per ben due volte è stato nominato nella commissione di garanzia degli scioperi, e la seconda in una tornata che ha suscitato memorabili polemiche. Perché dopo aver letto le designazioni fatte anche in quella circostanza da Schifani e dal presidente della Camera Gianfranco Fini il giuslavorista Pietro Ichino, senatore democratico, presenta una interrogazione parlamentare ustionante. Sostiene che quelle nomine sono una lottizzazione bella e buona. Nel pacchetto ci sono uno strettissimo collaboratore di Fini, Roberto Alesse, il capo dell' ufficio legislativo del ministero dell' Economia, Gaetano Caputi, la ex parlamentare diessina Elena Montecchi, l' ex onorevole centrista Alessandro Forlani, figlio dell' ex segretario democristiano Arnaldo Forlani. E Pitruzzella: avvocato del quale Enrico Marro, su questo giornale, ricorda nell' occasione i suoi rapporti di consulenza con lo studio legale di Roberto Schifani. Ovvero, il figlio del presidente del Senato che l' ha designato per quel prestigioso incarico. Ma non è quella l' unica impronta digitale «schifaniana» sulle nomine. Nella lista figura un altro avvocato, che risponde al nome di Nunzio Pinelli. Nientemeno, il partner dello studio Schifani: il quale infatti si chiama «Studio Pinelli-Schifani». segue....

Sergio ha detto...

continua...
Manca però del tutto, nel pacchetto, un giuslavorista, carenza niente affatto marginale per un' Authority che deve occuparsi degli scioperi. Tanto che il Quirinale, per mandare giù la pietanza indigesta, costringe gli autori della lottizzazione a far posto, loro malgrado, a Iolanda Piccinini, docente di diritto del Lavoro alla Lumsa di Roma. Il cerchio si chiude Ma alla prima occasione si rifanno con gli interessi. Mentre il pupillo di Schifani viene proiettato con il consenso di Fini al vertice dell' Antitrust, chi prende il suo posto all' authority degli scioperi? Ovviamente il pupillo di Fini, Roberto Alesse. E il cerchio si chiude perfettamente. Certo, da presidente dell' autorità garante della concorrenza e del mercato Giovanni Pitruzzella dovrà rinunciare alle sue molteplici attività. Che ne sarà della società di consulenza Project consulting, da lui creata appena due anni fa insieme ad Angelo Cuva? Un nome che forse non dirà molto ai nostri lettori, ma che invece dice tanto a Palazzo Madama. Dove Cuva è consulente di Schifani «in materia di analisi e monitoraggio degli andamenti della finanza pubblica statale». Perché il presidente del Senato abbia sentito l' esigenza di nominare un consulente per «monitorare» i conti pubblici quando il Senato già dispone di un ufficio studi di prim' ordine, consulente che fra l' altro è socio del suo adorato Pitruzzella, è francamente un mistero. Ma tant' è. Quale destino avrà la società Vela e Natura, che ha come oggetto l' affitto di imbarcazioni da diporto, costituita a marzo 2010 da Pitruzzella con Giovanni Lo Bue? Altro nome non noto ai più, ma non alla Regione siciliana di cui è dirigente generale: risulta a capo del dipartimento cooperazione. Un dirigente pubblico socio del presidente di un' authority (intendiamo quella degli scioperi)? Bah... Cosa poi ne farà Pitruzzella della sua partecipazione del 25% in una terza società di servizi, la Socrate srl? E come regolerà, infine, i propri rapporti con la Officina Italia, altra società di consulenza per enti pubblici e aziende private fra i cui azionisti, insieme a Pitruzzella, figura l' avvocato di Bronte Lara Biagia Firrarello? Cognome, questo, invece piuttosto famoso in Sicilia. L' avvocato Firrarello è la figlia minore di Giuseppe «Pino» Firrarello, senatore del Popolo della libertà, ex democristiano e in seguito potentissimo proconsole berlusconiano nel catanese. Nonché sindaco di Bronte e suocero del presidente della Provincia di Catania Giuseppe Castiglione. Il quale, alla notizia della nomina di Pitruzzella, non ha mancato di unirsi al coro degli entusiasti: «Si tratta di un giusto riconoscimento a una delle personalità più illustri in Sicilia per competenze e preparazione professionale». Alleluja. RIPRODUZIONE RISERVATA
Rizzo Sergio
Pagina 11
(5 dicembre 2011) - Corriere Economia

Anonimo ha detto...

Il professore Avvocato cassazionista Angelo Cuva è il presidente del collegio sindacale della Gesap, la società che gestisce l'aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo Punta Raisi.